Di seguito analizzeremo la notazione scientifica.
La notazione scientifica è un metodo usato per scrivere più facilmente i numeri molto grandi o molto piccoli.
Come funziona? Iniziamo con un esempio molto semplice. Prendiamo il numero
Se prendo
Vedete come è molto più breve? Come fare però per un numero che non ha tutti zeri, come
Il numero di salti che abbiamo fatto è uguale alla potenza di
Gli ultimi due zeri (se non sono cifre significative) sono inutili, quindi possiamo levarli ed ottenere:
1,5764 \cdot 10^6
Se invece abbiamo un numero minore di 1, come 0,0000788, allora dobbiamo spostare la virgola verso destra finchè non superiamo il primo numero diverso da 0:
Siccome, però, questa volta stiamo spostando la virgola verso destra, l'esponente sarà negativo. Dunque avremo:
0,0000788 = 7,88 \cdot 10^{-5}
In generale, quindi, un numero scritto in notazione scientifica è un numero compreso da 1 e 10 moltiplicato per una potenza di 10.
Una delle ragioni l'abbiamo vista prima: ci permette di scrivere in maniera più concisa numeri molto grandi o molto piccoli.
Ma c'è pure un'altra ragione:
Se prendo 140000, cioè centoquarantamila, e non uso la notazion scientifica, mentre lo scrivo potrei dimenticarmi uno 0. E non sarebbe un piccolo errore perché otterrei 14000, cioè quattordicimila, un decimo del numero iniziale.
Se invece uso la notazione scientifica, il numero diventa 1,4 \cdot 10^5 e se, per una questione di cifre significative, dovessi scrivere comunque gli zeri infondo ed ottenere 1,40000 \cdot 10^5, se mi dovessi dimenticare di scrivere uno 0, cambiandolo in 1,4000 \cdot 10^5, non succederebbe quasi nulla. Avrei comunque sempre centoquarantamila e avrei solo perso una cifra significativa.