Come sapete bene, la retta dei numeri ci permette di rappresentare qualsiasi numero reale. In essa però non c'è spazio per i numeri complessi . Quale punto della retta corrisponde a ? Potete cercare quanto volete ma non troverete nessun posto dove metterlo.
Per rappresentare i numeri complessi, dobbiamo aumentare il numero di dimensioni. La retta dei numeri reali diventa l'asse del piano e mettiamo i numeri immaginari sull'asse :
Ora, associamo ogni numero complesso al punto di coordinate :
Questo piano viene talvolta chiamato piano di Argand-Gauss , qualche volta solo piano di Gauss ed altre volte piano complesso . Comunque lo si voglia chiamare, questo piano ci permette di rappresentare geometricamente i numeri complessi.
Guardando al piano complesso si nota meglio anche come i numeri reali siano dei casi particolari di numeri complessi. La retta dei numeri reali è infatti la retta con tutti i punti con parte immaginaria nulla.
Possiamo usare il piano di Gauss e la trigonometria per esprimere in un modo alternativo i numeri complessi. Notiamo infatti che preso un numero complesso (a cui corrisponde il punto ), esso formerà un angolo con l'asse dei numeri reali e sarà ad una certa distanza dall'origine:
Proiettando il punto sull'asse dei numeri reali otteniamo un triangolo rettangolo:
Usando il teorema di Pitagora abbiamo:
Mentre usando la trigonometria abbiamo:
Possiamo quindi sostituire questi nuovi valori di e nella forma algebrica di per ottenere la sua forma trigonometrica:
viene chiamato il modulo di , mentre è l' argomento .
Usando le formule trovate prima potete tramutare un numero complesso dalla sua forma algebrica a quella trigonometrica e viceversa.
Apparentemente la forma trigonometrica può sembrare più scomoda di quella algebrica, ma talvolta è più comoda da usare nelle operazioni e in futuro ci servirà per passare alla forma esponenziale, che è invece molto utile.
Quando sommiamo due numeri complessi scritti in forma trigonometrica, l'unica cosa che possiamo fare è raggruppare la parte reale da una parte e quella immaginaria dall'altra:
La moltiplicazione è invece più carina:
Il prodotto di due numeri complessi è uguale ad un numero complesso con modulo il prodotto dei moduli e con argomento la somma degli argomenti:
La divisione di due numeri complessi è un numero complesso con modulo il rapporto tra i moduli e con argomento la differenza degli argomenti:
L'n-esima potenza di un numero complesso è un numero complesso con modulo l'ennesima potenza del modulo e con argomento :
Infine, per ottenere il coniugato di basterà, per definizione, mettere un segno meno davanti alla parte immaginaria, cioè davanti al seno, ottenendo: