I lati adiacenti all'angolo retto sono detti cateti, mentre quello opposto è detto ipotenusa .
Quindi nel nostro triangolo, e sono i cateti, mentre è l'ipotenusa.
Siccome l'area di un rettangolo è base per altezza, se abbiamo metà rettangolo, l'area del triangolo sarà la metà di essa.
Il cateto è l'altezza del rettangolo e è la base, perciò l'area del triangolo sarà:
Cioè cateto per cateto diviso due.
La proprietà più famosa, però, è il teorema di Pitagora, che dice che:
La somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti è uguale all’area del quadrato costruito sull’ipotenusa.
In altre parole, nel triangolo sopra, avremo:
Esistono due tipologie di triangoli rettangoli particolari che godono di alcune proprietà aggiuntive che ci permettono di risolvere molti problemi molto più velocemente. Queste due tipologie sono:
1. Il triangolo “ ”:
Abbiamo detto che un triangolo rettangolo si chiama così perché è la metà di un rettangolo. Se in particolare questo rettangolo è un quadrato, tagliandolo a metà otteniamo un triangolo rettangolo isoscele:
Viene anche chiamato "triangolo " dal valore dei suoi angoli.
Notiamo che in questo caso cateti del triangolo coincidono con i lati del quadrato e l'ipotenusa del triangolo coincide con la diagonale del quadrato:
Possiamo utilizzare il teorema di Pitagora per trovare la diagonale (che sarebbe l’ipotenusa del triangolo) conoscendo il lato (che sarebbe il cateto del triangolo):
2. Il triangolo “ ”.
Se prendiamo un triangolo equilatero e lo tagliamo a metà, otteniamo il seguente triangolo:
Siccome gli angoli di un triangolo equilatero sono tutti di e siccome l'altezza è anche bisettrice, gli angoli del triangolo che otteniamo saranno proprio e
Di conseguenza, utilizzando le proprietà del triangolo equilatero che abbiamo visto prima, avremo:
Utilizzando queste due formule, quindi, possiamo trovare tutti e tre i lati conoscendone uno qualsiasi.