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Potenze

Cosa sono e proprietà


Cos'è una potenza?

Sappiamo che se sommiamo tante volte un numero per sé stesso, possiamo abbreviarlo usando la moltiplicazione.

Se ad esempio ho 2+2+2+2+2,\displaystyle { 2+2+2+2+2, }2+2+2+2+2, posso riscriverlo come 2×5.\displaystyle { 2\times 5. }2×5.

Se ho 3+3+3+3,\displaystyle { 3+3+3+3, }3+3+3+3, posso riscriverlo come 3×4.\displaystyle { 3\times 4. }3×4.

Allo stesso modo, se moltiplico tante volte un numero per sé stesso, possiamo abbreviarlo usando la potenza:

Il numero che sto moltiplicando viene chiamato base e il numero di volte che lo sto moltiplicando è detto esponente.

Per scrivere una potenza, scrivo prima la base come un numero normale e poi scrivo in alto a destra l'esponente in piccolo.

Se ad esempio ho 2\displaystyle { 2 }2 moltiplicato per sé stesso quattro volte, cioè 2×2×2×2,\displaystyle { 2\times 2\times 2\times 2, }2×2×2×2, posso riscriverlo come 24,\displaystyle { 2^4, }24, perché la base è 2\displaystyle { 2 }2 e l'esponente è 4.\displaystyle { 4. }4.

Se ho 7×7×7,\displaystyle { 7\times 7\times 7, }7×7×7, la base è 7\displaystyle { 7 }7 e l'esponente è 3,\displaystyle { 3, }3, dunque posso riscriverlo come 73.\displaystyle { 7^3. }73.

Come si legge una potenza? Diciamo prima la base, poi "alla" e poi l'esponente detto come un numero ordinale. Ad esempio, se ho 24,\displaystyle { 2^4, }24, posso leggerlo "due alla quarta". Se ho 32,\displaystyle { 3^2, }32, posso leggerlo come "tre alla seconda".

Se ho 75\displaystyle { 7^5 }75 posso leggerlo "sette alla quinta".

Nel caso in cui l'esponente è 2,\displaystyle { 2, }2, possiamo anche dire "al quadrato".

Quindi, ad esempio, 32\displaystyle { 3^2 }32 posso anche leggerlo come "tre al quadrato".

Se l'esponente è 3,\displaystyle { 3, }3, inoltre, possiamo anche dire "al cubo".

Quindi se ho 43\displaystyle { 4^3 }43 posso anche leggerlo come "quattro al cubo".

Il perché di queste alternative è per questioni geometriche che più avanti vedrete.

Quindi la potenza è l'operazione successiva alla moltiplicazione.

Ci ricordiamo che quando addizioniamo dei numeri, 0\displaystyle { 0 }0 è il numero che non cambia niente. Quando moltiplico, 1\displaystyle { 1 }1 è il numero che non fa niente.

E quando elevo a potenza? In questo caso è sempre 1,\displaystyle { 1, }1,1,\displaystyle { 1, }1, perché se ho, ad esempio, 21,\displaystyle { 2^1, }21, sto dicendo che sto moltiplicando 2\displaystyle { 2 }2 per sé stesso una sola volta, cioè ho solo 2.\displaystyle { 2. }2.

Quindi se elevo un numero alla prima non cambio niente.

E se elevo alla 0?\displaystyle { 0? }0? Può sembrare che la domanda non abbia nemmeno senso, come faccio a moltiplicare un numero per sé stesso 0\displaystyle { 0 }0 volte?

Per far tornare i conti, però, i matematici hanno definito che se elevi un numero alla 0\displaystyle { 0 }0 ottieni 1.\displaystyle { 1. }1. Quindi 80\displaystyle { 8^0 }80 è uguale a 1.\displaystyle { 1. }1.

Esiste però un eccezione: non posso fare 00.\displaystyle { 0^0. }00.

La ragione è la stessa per la quale non si può dividere per 0\displaystyle { 0 }0 e più avanti capirete il perché. Se dunque trovate da qualche parte uno 00,\displaystyle { 0^0, }00, dovete dire che avete una forma indeterminata.

Notiamo poi che siccome moltiplicare per 1\displaystyle { 1 }1 non cambia niente, se ho 13\displaystyle { 1^3 }13 o anche 13918038,\displaystyle { 1^{3918038}, }13918038, avrò sempre una serie di 1\displaystyle { 1 }1 moltiplicati tra loro, cioè 1×1×1×...×1\displaystyle { 1\times 1\times 1\times ...\times 1 }1×1×1×...×1 che farà sempre 1.\displaystyle { 1. }1.

Quindi 1\displaystyle { 1 }1 elevato a qualsiasi potenza fa sempre 1.\displaystyle { 1. }1.

Anche se elevo 0\displaystyle { 0 }0 ad un numero naturale ottengo sempre 0,\displaystyle { 0, }0, tranne quando l'esponente è uguale a 0\displaystyle { 0 }0 perché ricordiamo che in quel caso otteniamo una forma indeterminata.

Le potenze godono di tante altre proprietà che abbiamo analizzato in quest'altra lezione apposita: proprietà delle potenze 👈


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