Sappiamo che se sommiamo tante volte un numero per sè stesso, possiamo abbreviarlo usando la moltiplicazione.
Se ad esempio ho posso riscriverlo come
Se ho posso riscriverlo come
Allo stesso modo, se moltiplico tante volte un numero per sè stesso, possiamo abbreviarlo usando la potenza :
Il numero che sto moltiplicando viene chiamato base e il numero di volte che lo sto moltiplicando è detto esponente .
Per scrivere una potenza, scrivo prima la base come un numero normale e poi scrivo in alto a destra l'esponente in piccolo.
Se ad esempio ho moltiplicato per sè stesso quattro volte, cioè posso riscriverlo come perché la base è e l'esponente è
Se ho la base è e l'esponente è dunque posso riscriverlo come
Come si legge una potenza? Diciamo prima la base, poi "alla" e poi l'esponente detto come un numero ordinale. Ad esempio, se ho posso leggerlo "due alla quarta". Se ho posso leggerlo come "tre alla seconda".
Se ho posso leggerlo "sette alla quinta".
Nel caso in cui l'esponente è possiamo anche dire "al quadrato". Quindi, ad esempio, posso anche leggerlo come "tre al quadrato".
Se l'esponente è inoltre, possiamo anche dire "al cubo". Quindi se ho posso anche leggerlo come "quattro al cubo".
Il perché di queste alternative è per questioni geometriche che più avanti vedrete.
Quindi la potenza è l'operazione successiva alla moltiplicazione.
Ci ricordiamo che quando addizioniamo dei numeri, è il numero che non cambia niente. Quando moltiplico, è il numero che non fa niente. E quando elevo a potenza? In questo caso è sempre perché se ho, ad esempio, sto dicendo che sto moltiplicando per sè stesso una sola volta, cioè ho solo
Quindi se elevo un numero alla prima non cambio niente.
E se elevo alla Può sembrare che la domanda non abbia nemmeno senso, come faccio a moltiplicare un numero per sè stesso volte? Per far tornare i conti, però, i matematici hanno definito che se elevi un numero alla ottieni Quindi è uguale a
Esiste però un eccezione: non posso fare La ragione è la stessa per la quale non si può dividere per e più avanti capirete il perché. Se dunque trovate da qualche parte uno dovete dire che avete una forma indeterminata.
Notiamo poi che siccome moliplicare per non cambia niente, se ho o anche avrò sempre una serie di moltiplicati tra loro, cioè che farà sempre Quindi elevato a qualsiasi potenza fa sempre
Anche se elevo ad un numero naturale ottengo sempre tranne quando l'esponente è uguale a perché ricordiamo che in quel caso otteniamo una forma indeterminata.
Le potenze godono di tante altre proprietà che abbiamo analizzato in quest'altra lezione apposita: proprietà delle potenze