Dopo aver studiato le forme bilineari (clicca qui per ripassarle) per gli spazi vettoriali reali, possiamo passare a vedere le loro analoghe negli spazi vettoriali complessi.
Definiamo, infatti, una forma hermitiana una mappa da a che è antilineare nella prima variabile, lineare nella seconda ed hermitiana simmetrica, cioè se:
Se non è rispettata l'ultima condizione, si dice che è una forma sesquilineare.
Dalla terza condizione otteniamo che e questo ci dice che è un numero reale.
Definiamo la forma hermitiana standard come la seguente:
Che infatti assomiglia molto al prodotto scalare, ma questa volta prendiamo il coniugato.
Ma perché abbiamo introdotto il coniugato? Perché in questo modo quando facciamo come si nota facilmente, otteniamo sempre un numero reale, come imposto dalla terza condizione.
Ovviamente esistono altre forme hermitiane, ma questa è la più comune da utilizzare, per questo è detta standard.
Nella formula qui sopra, rappresenta il coniugato trasposto di Allo stesso modo, se scriviamo intendiamo dire la matrice aggiunta di cioè il trasposto coniugato.
Una matrice tale che è detta hermitiana, o autoaggiunta.
Per esempio, la matrice è hermitiana.
Si dimostra facilmente che affinchè una matrice sia hermitiana dobbiamo avere e dunque le entrate della diagonale principale devono essere numeri reali.
Probabilmente avrete capito che non è una coincidenza che queste matrici si chiamino hermitiane.
Prima di vedere il legame tra forme hermitiane e matrici hermitiane, però, definiamo che cos'è la matrice di una forma hermitiana rispetto ad una base
Lo si fa esattamente come avevamo fatto per le forme bilineari, cioè si definisce la matrice come dove
Dimostriamo quindi che se è hermitiana, allora dove e sono i due vettori coordinate rispetto ad una base ed è una matrice hermitiana e che se è una matrice hermitiana, allora è una forma hermitiana.
Per farlo, notiamo che (con ed definite come due righe sopra)
Si può, infine, notare che se è hermitiana, allora:
E dunque è una forma hermitiana, come volevasi dimostrare.