Può capitarvi di trovare limiti che vi restituiscono una qualche forma indeterminata. Se, infatti, otteniamo o possiamo applicare il teorema di De l'Hôpital.
Esso ci dice che, appunto, se abbiamo un limite nella seguente forma:
E ci da come risultato un delle due forme indeterminate elencate prima, se è diverso da allora:
Cioè posso prendere la derivata al numeratore ed al denominatore senza cambiare il risultato.
Vediamo un esempio:
Risolviamo il seguente limite:
Se vado a sostituire ottengo Posso quindi applicare l'Hôpital e, ricordando che ottenere:
L'Hôpital è uno strumento potentissimo. Ad esempio, possiamo dimostrare il limite notevole del seno che prima avevamo dovuto prendere come fatto. Infatti, siccome otteniamo e la derivata di è ovviamente diversa da in quel punto, possiamo applicare De l'Hôpital ed ottenere:
Tutto qua. Anche, ad esempio, il limite notevole della funzione esponenziale può essere dimostrato con De l'Hôpital. Le condizioni, infatti, sono soddisfatte ed otteniamo dunque:
Se due funzioni e si comportano nello stesso modo quando tendono ad un certo valore, cioè se il loro rapporto è uguale a
Allora si dice che è asintoticamente equivalente a
per che tende ad e si scrive solitamente:
per
Se però è sottinteso a quale ci stiamo riferendo, possiamo scrivere anche solo
A cosa ci serve a noi? Solitamente nei limiti che incontriamo tende sempre agli stessi valori, a o a dunque se andiamo a raggruppare funzioni che si comportano nello stesso modo in quei valori, potremo risolvere molti limiti molto più facilmente.
Se ad esempio incontrassimo il seguente limite:
Sappiamo che si comporta come per che tende a dunque possiamo sostituire ed ottenere:
Potrete trovare limiti molto più complicati, ma il concetto è lo stesso: se dimostro che una funzione è asintoticamente equivalente a quando tende a se poi incontro un altro limite per che tende ad dove compare posso sostituirla con e viceversa.
Il teorema di Rolle enuncia che:
Se una funzione è continua e derivabile in un intervallo chiuso e limitato e i valori della funzione nei limiti dell'intervallo sono uguali, allora deve esserci almeno un punto nell'intervallo in cui la derivata di si annulla.
Può sembrare un po' complicato da comprendere la prima volta che lo si sente perché è un po' lungo da enunciare, però dopo averci pensato un po' risulta molto intuitivo, per questo viene solitamente studiato a scuola.
Dunque, prendiamo una funzione che assume lo stesso valore negli estremi di un intervallo chiuso e limitato. Il caso più semplice è che si tratti di una funzione costante:
Siccome la derivata di una funzione costante è, appunto, sempre il teorema è verificato.
Supponiamo quindi, che la funzione stia aumentando ad
Siccome si tratta di una funzione continua, se sta aumentando, per tornare al valore di partenza, dovrà diminuirlo. Questo però significa che all'inizio la derivata di è positiva e poi diventa negativa.
Dunque, se da positiva deve diventare negativa, dovrà per forze passare per e dunque il teorema è verificato.
Lo stesso esatto ragionamento si applica nel caso in cui la funzione stia diminuendo ad
Il teorema di Lagrange viene spesso visto come una generalizzazione del teorema di Rolle che abbiamo visto prima. Infatti, esso enuncia che:
Se una funzione è continua e derivabile in un intervallo chiuso e limitato allora esiste un punto c in quell'intervallo tale che:
Il rapporto che troviamo a destra, per definizione, altro non è che il coefficiente angolare della retta passante per i punti e
Per la definizione di derivata, poi, è il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione in
Quindi, dire che questi due coefficienti angolari sono uguali, vuol dire, per la definizione di parallelismo, che la tangente a è parallela alla retta passante per quei due punti:
Nel caso in cui riotteniamo il teorema di Rolle, per questo si tratta di una sua generalizzazione.
Dimostriamo ora questo teorema:
Definiamo la seguente funzione:
Siccome sia che sono due funzioni continue e derivabili, anche lo dovrà essere.
Ora, a cosa ci serve questa nuova funzione? e quanto vale
Questa funzione sarà molto utile perché sceglieremo un tale che:
Se andiamo ad espandere otteniamo:
Sostituendo con otteniamo:
Cioè, la funzione soddisfa le condizioni per poter applicare il teorema di Rolle. Questo, quindi, è stato possibile perché potevamo scegliere qualsiasi numero reale per
Notate che e sono i due estremi di un intervallo chiuso e limitato, dunque non possono essere uguali, quindi deve essere diverso da e non ci sono quindi problemi di esistenza.
Ora sostituiamo nell'equazione per
e prendiamo la derivata da entrambi i lati:
Ora, però, siccome soddisfava le condizioni per poter applicare il teorema di Rolle, deve esserci un punto tale che Quindi otteniamo:
Ed ecco dimostrato il teorema di Lagrange.