Regola di De l'Hopital
Può capitarvi di trovare limiti che vi restituiscono una qualche forma indeterminata.
Se, infatti, otteniamo 00 o ∞∞, possiamo applicare il teorema di De l'Hopital. Esso ci dice che, appunto, se abbiamo un limite nella seguente forma:
x→x0limg(x)f(x)
E ci da come risultato un delle due forme indeterminate elencate prima, se g′(x) è diverso da 0, allora:
x→x0limg(x)f(x)=x→x0limg′(x)f′(x)
Cioè posso prendere la derivata al numeratore ed al denominatore senza cambiare il risultato.
Vediamo un esempio:
Risolviamo il seguente limite:
x→+∞limxln(x)
Se vado a sostituire +∞, ottengo +∞.+∞ Posso quindi applicare l'Hôpital e, ricordando che dxdln(x)=x1, ottenere:
x→+∞limxln(x)=x→+∞lim1x1= x→+∞limx1=0
L'Hôpital è uno strumento potentissimo. Ad esempio, possiamo dimostrare il limite notevole del seno che prima avevamo dovuto prendere come fatto.
Infatti, siccome otteniamo 0,0 e la derivata di x è ovviamente diversa da 0 in quel punto, possiamo applicare De l'Hôpital ed ottenere:
x→0limxsin(x)=x→0lim1cos(x)=1
Tutto qua. Anche il limite notevole della funzione esponenziale può essere dimostrato con De l'Hôpital. Le condizioni, infatti, sono soddisfatte ed otteniamo dunque:
x→0limxex−1=x→0lim1ex=1