Scomporre un polinomio consiste nel riscriverlo come un prodotto tra polinomi di grado inferiore.
Molto spesso, può capitare di ritrovarsi a fare calcoli con polinomi di grado molto alto e che sono quindi molto difficili da maneggiare. Scomporre un polinomi può aiutare a semplificare i calcoli. Vediamo qualche esempio:
Esempi:
Per scomporre un polinomio ci sono varie alternative che sono più o meno frequenti a seconda dei casi.
I metodi che affronteremo sono quello del raccoglimento totale e parziale , il metodo di Ruffini , che trovate spiegato qui, la regola del trinomio notevole (o speciale) e le regole dei prodotti notevoli .
Di seguito troverete una spiegazione dettagliata di ogni metodo, tranne quello di Ruffini che trovate spiegato nella sua lezione apposita.
Il raccoglimento totale è una tecnica di scomposizione dei polinomi che permette di raccogliere un fattore comune (se presente) tra tutti i termini di un polinomio.
Per effettuare un raccoglimento totale bisogna prima verificare se i termini del polinomio abbiano uno o più fattori comuni e effettuare la divisione tra il polinomio e questi fattori.
Una volta fatto questo basterà riscrivere il polinomio come prodotto tra i fattori comuni e il risultato della divisione.
Il risultato sarà una moltiplicazione tra polinomio e monomio (o tra polinomio e polinomio, ma è più raro).
Esempi:
Fattore comune:
Fattore comune:
Fattore comune:
Fattore comune:
Il raccoglimento parziale consiste nel suddividere il polinomio in coppie di termini con uno o più fattori in comune, raccogliere i fattori in comune in ogni coppia e poi raccogliere i fattori in comune del nuovo polinomio(se non si può raccogliere non si può svolgere il raccoglimento parziale).
Può suonare complicato ma in realtà si tratta di soli passaggi:
1) Suddivisione in coppie (in base ai fattori in comune)
2) Raccoglimento dei fattori all’interno delle coppie
3) Raccoglimento totale dei fattori tra tutte le coppie
Ecco alcuni esempi:
Questa tecnica di scomposizione consiste nel riconoscere un polinomio come prodotto notevole e riscriverlo come i fattori del prodotto notevole.
Ecco alcuni esempi:
-Quadrato di un binomio
-Somma di due cubi
-Quadrato di un trinomio
Questo semplifica incredibilmente i calcoli ed è molto facile da applicare, ma ci vuole occhio per riconoscere i prodotti notevoli, per questo è molto importante averli tutti bene in mente (la nostra spiegazione su i prodotti notevoli qui).
La regola del trinomio notevole si usa per scomporre alcuni trinomi particolari ed è particolarmente veloce se ci si prende la mano.
Iniziamo analizzando come scomporre i trinomi del tipo:
Hanno come coefficiente del termine al quadrato ed è spesso possibile (non sempre) scomporlo trovando numeri la cui somma da e il cui prodotto è .
Per trovare i due numeri che ci permettono di scomporre il polinomio si può impostare un sistema, anche se spesso le soluzioni si trovano a colpo d’occhio.
Trovate le soluzioni del sistema ci basterà riscrivere il polinomio come:
Esempi:
In generale, però, il coefficiente del termine di secondo grado non è Potremmo avere dei trinomi del tipo:
In tal caso abbiamo due opzioni:
La prima è di raccogliere ottenendo e scomporre il trinomio tra parentesi con il metodo di prima.
Quando, però, e non sono divisibili per otteniamo delle frazioni con cui può essere molto scomodo lavorare.
Quindi possiamo usare la seconda opzione:
Impostiamo sempre un sistema per trovare due numeri e ma questa volta la loro somma deve essere uguale a ed il prodotto uguale a (Notate infatti che se mettiamo riotteniamo le formule di prima).
Una volta trovati e siccome possiamo riscrivere com
Sostituendolo nel trinomio otteniamo Se avete trovato correttamente e questo polinomio deve essere scomponibile tramite un raccoglimento parziale.
Vediamo un esempio:
Esempio:
Scomponiamo il trinomio
Dobbiamo trovare due numeri che sommati facciano e moltipicati diano (perché ).
Notiamo facilmente che si tratta proprio di e
Rischiviamo quindi il trinomio come
Infine effettuiamo un raccoglimento parziale:
Quindi: