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Effetto Joule

Vedremo che cos'è l'effetto joule, perché avviene e la sua formula


Effetto Joule

Quando un conduttore è percorso da una corrente, dissipa parte della sua energia elettrica.

Questo fenomeno prende il nome di effetto Joule.

Come mai avviene?

Per spostare le cariche elettriche, il campo elettrico esercita un lavoro su di esse. Sappiamo che il lavoro L\displaystyle { L }L è uguale a −ΔU,\displaystyle { -\Delta U, }−ΔU, ma anche che ΔU=qΔV,\displaystyle { \Delta U = q\Delta V, }ΔU=qΔV, dove q\displaystyle { q }q è la quantità di carica spostata, quindi avremo che:

L=−qΔV\displaystyle { L = - q\Delta V }L=−qΔV

Possiamo dividere entrambi i lati per Δt\displaystyle { \Delta t }Δt per ottenere la potenza :

LΔt=−qΔVt\displaystyle { {L\over \Delta t} = - {q \Delta V\over t} }ΔtL​=−tqΔV​

P=−qΔVt\displaystyle { P = - {q \Delta V \over t} }P=−tqΔV​

Notiamo che qΔt\displaystyle { {q\over \Delta t} }Δtq​ sarebbe la quantità di carica che viene spostata durante l'intervallo Δt,\displaystyle { \Delta t, }Δt, ovvero la corrente i:\displaystyle { i: }i:

P=−iΔV\displaystyle { P = -i\Delta V }P=−iΔV

Siccome stiamo considerando la corrente convenzionale, le cariche stanno scendendo il potenziale, per questo ΔV\displaystyle { \Delta V }ΔV risulta negativo e compensa il segno meno davanti.

Per convenzione, prendiamo V\displaystyle { V }V come il modulo della variazione del potenziale, cioè V=∣ΔV∣.\displaystyle { V = |\Delta V|. }V=∣ΔV∣. Abbiamo detto che ΔV\displaystyle { \Delta V }ΔV è negativo, perciò dovremo avere V=−ΔV.\displaystyle { V = - \Delta V. }V=−ΔV. Sostituendolo otteniamo:

P=iV\displaystyle { P = iV }P=iV

Quindi la potenza dissipata per l'effetto Joule è uguale all'intensità di corrente per la differenza di potenziale.

Se il nostro conduttore è ohmico , allora possiamo applicare la legge di Ohm e sostituire V\displaystyle { V }V con iR:\displaystyle { iR: }iR:

P=i⋅iR\displaystyle { P = i\cdot iR }P=i⋅iR

P=i2R\displaystyle { P = i^2 R }P=i2R

P=Ri2P=Ri^2P=Ri2

Ed ecco la formula della potenza dissipata per l'effetto Joule.

Attenzione! P=iV\displaystyle { P=iV }P=iV vale per tutti i conduttori, mentre P=Ri2\displaystyle { P= Ri^2 }P=Ri2 funziona soltanto se il nostro conduttore è ohmico.

Se vogliamo calcolare l'energia dissipata in un intervallo di tempo Δt,\displaystyle { \Delta t, }Δt, ci basterà moltiplicare entrambi i lati dell'equazione per quest'intervallo ed ottenere:

P=iV\displaystyle { P=iV }P=iV

Δt⋅P=Δt⋅iV\displaystyle { \Delta t \cdot P =\Delta t \cdot i V }Δt⋅P=Δt⋅iV

E=iVΔtE = iV\Delta tE=iVΔt

Nei conduttori ohmici varrà anche:

E=Ri2ΔtE=Ri^2 \Delta tE=Ri2Δt

Spesso quest'energia viene dissipata sotto forma di calore, ma non è sempre questo il caso. Quest'energia può essere dissipata, in generale, anche sotto altre forme.


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