Cosa sono le disequazioni lineari?
Una disequazione è detta lineare se è una disequazione di primo grado ad un'incognita.
Sarà quindi uguale ad un'equazione di primo grado, solo che al posto dell'uguale avremo <,>,≤ o ≥.
Ecco qualche esempio di disequazione lineare:
- 2x>1
- 3x+2<2x+5
- 7x−9≥7
- x>2+13
- x−2x≤1
Non sono, invece, disequazioni lineari le seguenti:
- x2>3x perché appare un termine di secondo grado.
- x>y+3 perché abbiamo due incognite.
- 5>3 perché non appaiono incognite
Come risolvere una disequazione lineare
Per risolvere una disequazione lineare vogliamo ricondurla alla forma:
o con <,≥ o ≤ al posto di >.
Prendiamo ad esempio la disequazione:
3x+5>4x+2
Portiamo tutti i termini con la x da una parte e i termini noti (i numeri) dall'altra:
3x−4x>2−5
e semplifichiamo:
−x>−3
Abbiamo ricondotto l'equazione alla forma:
ax>b
Ora, per isolare la x, vogliamo dividere entrambi i lati per a.
! Ricordate però che se si moltiplica o divide entrambi i lati di una disequazione per un numero negativo, dobbiamo cambiare il verso della disequazione (per esempio da < a > ).
Nel nostro caso avremo:
−x>−3
−1⋅x>−3
−1−1⋅x<−1−3
x<3
ed abbiamo risolto la disequazione lineare.
In generale quindi, una volta arrivati alla forma:
ax>b
avremo:
x>ab se a>0
x<ab se a<0
Potrebbero capitarvi disequazioni lineari più lunghe e quindi più difficili da semplificare, ma il procedimento è sempre lo stesso, dovete solo fare qualche calcolo in più.