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Monomi e polinomi

Di seguito analizzeremo i monomi e i polinomi.


Cos’è un monomio?

Un monomio è un espressione letterale in cui compare soltanto un numero, detto coefficiente , moltiplicato per delle potenze di lettere, detta parte letterale , con numeri naturali per esponenti. Prima di approfondirne le caratteristiche, ecco a voi qualche esempio di monomi:

• 5ab\displaystyle { 5ab }5ab

• (3+2)a\displaystyle { (\sqrt 3 + 2)a }(3​+2)a

• −12xy\displaystyle { -{1 \over 2} xy }−21​xy

• 2ax2\displaystyle { 2ax^2 }2ax2

Per chiarire meglio vi proponiamo alcune espressioni letterali che, per un motivo o per un altro, non sono dei monomi. Ecco qua:

• 2a−1\displaystyle { 2a^{-1} }2a−1 perchè x\displaystyle { x }x ha un esponente negativo e quindi non naturale

• 2x+y\displaystyle { 2x+y }2x+y perché compare un’operazione diversa da una moltiplicazione

• 2ab\displaystyle { 2a \over b }b2a​ perché compare una lettera al denominatore

Tutti i numeri sono monomi, compreso 0\displaystyle { 0 }0 che è detto monomio nullo .

Infatti, possiamo vedere qualsiasi numero come quello stesso numero moltiplicato per una parte letterale con esponente 0,\displaystyle { 0, }0, visto che elevare alla 0\displaystyle { 0 }0 da sempre 1\displaystyle { 1 }1 come risultato e moltiplicare per 1\displaystyle { 1 }1 non cambia niente.

2=2a0\displaystyle { 2=2a^0 }2=2a0 (per a≠0\displaystyle { a \neq 0 }a=0 )


Forma normale dei monomi

Un monomio si dice ridotto in forma normale se è espresso come prodotto tra un solo fattore numerico e una o più potenze letterali (se il coefficiente è 1, è sottinteso per convenzione). Per ridurre un monomio in forma normale si usano le proprietà delle moltiplicazione e delle potenze.

Esempio:

4(x2y)3=4x6y3\displaystyle { 4(x^2y)^3 = 4x^6y^3 }4(x2y)3=4x6y3


Grado di un monomio

Il grado di un monomio rispetto a una lettera è l’esponente che la lettera ha nel monomio. Il grado complessivo del monomio è la somma degli esponenti delle lettere. Per fissare meglio il concetto vediamo alcuni esempi:

• 7a2b3c\displaystyle { 7a^2b^3c }7a2b3c - questo monomio è di grado 3\displaystyle { 3 }3 rispetto a b\displaystyle { b }b e il suo grado complessivo è 6\displaystyle { 6 }6 (\displaystyle { ( }( perché 2+3+1=6).\displaystyle { 2+3+1=6). }2+3+1=6).

• −14x5yz2\displaystyle { -{1 \over 4}x^5yz^2 }−41​x5yz2 - questo monomio è di grado 5\displaystyle { 5 }5 rispetto a x\displaystyle { x }x e il suo grado complessivo è 8\displaystyle { 8 }8 (\displaystyle { ( }( perché 5+1+2=8).\displaystyle { 5+1+2=8). }5+1+2=8).


Monomi simili, opposti e uguali

Due monomi in forma normale sono detti simili se hanno la stessa parte letterale:

3a3b\displaystyle { 3a^3b }3a3b si dice simile a 2a3b\displaystyle { \sqrt {2}a^3b }2​a3b perché hanno la parte letterale a3b\displaystyle { a^3b }a3b in comune.

Due monomi in forma normale sono detti opposti se sono simili e hanno i coefficienti opposti:

12xyz\displaystyle { {1\over 2}xyz }21​xyz si dice opposto a −12xyz\displaystyle { -{1\over 2}xyz }−21​xyz perché il coefficiente 12\displaystyle { 1 \over 2 }21​ è di segno opposto.

Due monomi in forma normale sono detti uguali se sono simili e hanno lo stesso coefficiente:

16xy\displaystyle { 16xy }16xy si dice uguale a (22)2xy\displaystyle { (2^2)^2xy }(22)2xy perché hanno la stessa parte letterale e 16=(22)2\displaystyle { 16 = (2^2)^2 }16=(22)2 .


Somma e differenza di monomi simili

Dalla somma o dalla differenza tra monomi simili e non opposti si ottiene sempre un monomio simile ai monomi di partenza e con coefficiente la somma o la differenza dei coefficienti. Se i monomi coinvolti non sono simili si ottiene un’espressione che non può essere semplificata per ottenere un monomio, queste espressioni si chiamano polinomi e le approfondiremo in seguito.

Esempi:

• 3ac+ac=4ac\displaystyle { 3ac+ac =4ac }3ac+ac=4ac

• 3x−5x=−2x\displaystyle { 3x-5x=-2x }3x−5x=−2x

Esempio di somma tra monomi non simili:

• 2ac−2x=2(ac−x)\displaystyle { 2ac -2x = 2(ac-x) }2ac−2x=2(ac−x)

Il risultato della somma tra monomi opposti è il monomio nullo:

2xy+(−2xy)=2xy−2xy=0\displaystyle { 2xy+(-2xy)= 2xy-2xy=0 }2xy+(−2xy)=2xy−2xy=0


Prodotto di monomi

Per calcolare il prodotto di due o più monomi si usano le proprietà delle moltiplicazioni e delle potenze e il risultato è sempre un monomio di cui il coefficiente è il prodotto dei coefficienti e ogni lettera della parte letterale ha come esponente la somma degli esponenti con cui la lettera compare nei fattori.

Esempi:

•  2x3y⋅3ax\displaystyle { {\tiny{•}}\, \, 2x^3y \cdot 3ax }•2x3y⋅3ax moltiplichiamo i coefficienti (2⋅3)x3y⋅ax\displaystyle { (2 \cdot3)x^3y \cdot ax }(2⋅3)x3y⋅ax e poi le parti letterali 6ax4y\displaystyle { 6ax^4y }6ax4y

•  −1ab⋅4bc⟶(−1⋅4)ab⋅bc⟶−4ab2c\displaystyle { {\tiny{•}}\, \, -1ab \cdot 4bc \longrightarrow (-1 \cdot 4)ab \cdot bc \longrightarrow -4ab^2c }•−1ab⋅4bc⟶(−1⋅4)ab⋅bc⟶−4ab2c

Notiamo che, a differenza dell’addizione, il prodotto tra due monomi è sempre un monomio. Per questo si dice che la moltiplicazione, per i monomi, è un' operazione interna .


Divisione e potenza

Per effettuare una divisione tra monomi è necessario che il primo monomio contenga la parte letterale del secondo.

Verificate queste condizioni si procede alla divisione:

Vediamo un esempio: calcoliamo 3abc4:4bc2.\displaystyle { 3abc^4 : 4bc^2. }3abc4:4bc2. Il coefficiente del monomio ottenuto sarà il quoziente tra i coefficienti:

34(abc4):(bc2)\displaystyle { {3 \over {4}} (abc^4):(bc^2) }43​(abc4):(bc2)

Per la parte letterale, gli esponenti di ogni lettera saranno la differenza tra i quozienti della stessa lettera nei monomi di partenza:

34ab1−1c4−2⟶34ac2\displaystyle { { 3 \over 4}ab^{1-1}c^{4-2} \longrightarrow { 3 \over 4}ac^2 }43​ab1−1c4−2⟶43​ac2

Calcolare la potenza di un monomio consiste nell’elevare prima il coefficiente e poi ogni lettera della parte letterale all'esponente dato:

(−5x2z)4⟶(−5)4(x2)4z4⟶625x8z4\displaystyle { (-5x^2z)^4 \longrightarrow (-5)^4(x^2)^4z^4\longrightarrow 625x^8z^4 }(−5x2z)4⟶(−5)4(x2)4z4⟶625x8z4


Cos’è un polinomio?

Un polinomio è quello che otteniamo quando sommiamo più monomi (o quando li sottraiamo).

I monomi che formano un polinomio sono detti termini del polinomio.

I polinomi si classificano in base al numero di monomi da cui sono formati.

Se un polinomio è composto da 2\displaystyle { 2 }2 monomi si chiama binomio (bi- viene da bis, che vuole dire "due volte" in latino, quindi vuol dire letteralmente "due volte un monomio").

Se i monomi sono 3\displaystyle { 3 }3 si chiama trinomio (-tri vuol dire "composta da tre" in latino, quindi vuol dire letteralmente "composto da tre monomi").

Se sono 4\displaystyle { 4 }4 si chiama quadrinomio (quadri- in latino significa "composta da quattro", quindi anche qui significa letteralmente "composto da 4 monomi").

Da 5\displaystyle { 5 }5 termini in poi si dice che un polinomio ha N\displaystyle { N }N termini.

Esempi di polinomi:

• 2xy−3z\displaystyle { 2xy-3z }2xy−3z

• 5a2+3xy\displaystyle { 5a^2+\sqrt{3}xy }5a2+3​xy

• ac−4x+4b2\displaystyle { ac-4x+4b^2 }ac−4x+4b2

Un polinomio si dice opposto a un altro polinomio se i suoi termini sono monomi opposti ai termini del primo.

Esempi di polinomi opposti:

• b2+3ac⟶−b2−3ac\displaystyle { b^2+3ac \longrightarrow -b^2-3ac }b2+3ac⟶−b2−3ac

• 3x−4ab⟶−3x+4ab\displaystyle { \sqrt{3}x-4ab \longrightarrow -\sqrt{3}x+4ab }3​x−4ab⟶−3​x+4ab

• −34ab+3k2⟶34ab−3k2\displaystyle { -\frac{3}{4}ab+3k^2 \longrightarrow \frac{3}{4}ab-3k^2 }−43​ab+3k2⟶43​ab−3k2


Forma normale dei polinomi

Un polinomio si dice ridotto in forma normale se tra i suoi termini non compaiono monomi simili. Per ridurre un polinomio alla sua forma normale basta sommare i suoi termini.

Esempio:

4ab+x3y−ab\displaystyle { 4ab+x^3y-ab }4ab+x3y−ab ⟶(4−1)ab+x3y⟶3ab+x3y\displaystyle { \longrightarrow (4-1)ab+x^3y \longrightarrow 3ab+x^3y }⟶(4−1)ab+x3y⟶3ab+x3y


Grado di un polinomio

Per conoscere il grado di un polinomio bisogna guardare ai suoi termini: il grado del polinomio corrisponderà al grado del monomio di grado maggiore tra quelli che lo compongono.

Vediamo qualche esempio:

• 4xy3−k+2ab\displaystyle { 4xy^3-k+2ab }4xy3−k+2ab - il grado è 4\displaystyle { 4 }4 perché è il grado complessivo di 4xy3\displaystyle { 4xy^3 }4xy3

• x−z\displaystyle { x-z }x−z - il grado è 1\displaystyle { 1 }1 perché è il grado di entrambi i termini

• 2ac−4x3+abc\displaystyle { 2ac -4x^3+abc }2ac−4x3+abc - il grado è 3\displaystyle { 3 }3 perché è il grado massimo tra i termini


Operazioni tra polinomi

Addizione e sottrazione :

La somma tra polinomi è un nuovo polinomio formato dalla somma dei monomi simili degli addendi.

(2xy−4z)+(3xy+3z)\displaystyle { (2xy-4z)+(3xy+3z) }(2xy−4z)+(3xy+3z) ⟶(2+3)xy+(−4+3)z\displaystyle { \longrightarrow (2+3)xy+(-4+3)z }⟶(2+3)xy+(−4+3)z ⟶5xy−z\displaystyle { \longrightarrow 5xy-z }⟶5xy−z

La differenza tra polinomi è un nuovo polinomio che si ottiene sommando il primo polinomio all'opposto del secondo.

(2xy−4z)−(3xy+3z)\displaystyle { (2xy-4z)-(3xy+3z) }(2xy−4z)−(3xy+3z) ⟶(2xy−4z)+(−3xy−3z)\displaystyle { \longrightarrow (2xy-4z)+(-3xy-3z) }⟶(2xy−4z)+(−3xy−3z) ⟶−xy−7z\displaystyle { \longrightarrow -xy-7z }⟶−xy−7z

Moltiplicazione e potenza :

Il prodotto tra polinomi si calcola moltiplicando tutti i termini del primo fattore per tutti i termini del secondo fattore. Bisogna, insomma, applicare la proprietà distributiva.

(2ac−4b)⋅(5a+2b2)\displaystyle { (2ac-4b) \cdot (5a+2b^2) }(2ac−4b)⋅(5a+2b2) ⟶2ac⋅5a−4ab⋅5a+2ac\displaystyle { \longrightarrow 2ac \cdot 5a -4ab \cdot 5a +2ac }⟶2ac⋅5a−4ab⋅5a+2ac ⋅2b2−4ab⋅2b2\displaystyle { \cdot 2b^2 -4ab \cdot 2b^2 }⋅2b2−4ab⋅2b2

semplificando:

10a2c−20a2b+4ab2c−4ab3\displaystyle { 10a^2c-20a^2b+4ab^2c-4ab^3 }10a2c−20a2b+4ab2c−4ab3

La potenza di un polinomio consiste semplicemente nel moltiplicare un polinomio per se stesso il numero di volte indicato dall'esponente.

(2x−y)3=\displaystyle { (2x-y)^3= }(2x−y)3= (2x−y)⋅(2x−y)⋅(2x−y)\displaystyle { (2x-y)\cdot(2x-y)\cdot(2x-y) }(2x−y)⋅(2x−y)⋅(2x−y)

Divisione :

La divisione tra polinomi è un argomento difficile da spiegare sinteticamente e per questo abbiamo deciso di dedicargli una pagina apposita che potete trovare nell'indice o cliccando qui.


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