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Lista esercizi ↗

Equazioni esponenziali

Cosa sono e come risolverle


Cosa devo già sapere?

Opzionali

  • Logaritmi e le loro proprietà

Cos'è un'equazione esponenziale

Un' equazione esponenziale è un'equazione con almeno un'incognita come esponente di una potenza. In generale quindi è un'equazione del tipo:

af(x)=g(x)\displaystyle { a^{f(x)}=g(x) }af(x)=g(x)

dove f(x)\displaystyle { f(x) }f(x) e g(x)\displaystyle { g(x) }g(x) sono espressioni contenenti l'incognita x.\displaystyle { x. }x.

Sembra molto complicato, ma tranquillo, vedremo solo dei casi particolari molto semplici. Iniziamo da quello più semplice in assoluto, cioè quello in cui f(x)=x\displaystyle { f(x)=x }f(x)=x e g(x)=b,\displaystyle { g(x)=b, }g(x)=b, ovvero delle equazioni esponenziali del tipo:

ax=b\displaystyle { a^x = b }ax=b

Iniziamo notando subito che se b<0\displaystyle { b < 0 }b<0 l'equazione è impossibile perché, come abbiamo visto nella lezione delle funzioni esponenziali, un'esponenziale è sempre positivo, dunque è impossibile che sia uguale ad un numero negativo.

In ogni caso, per b>0\displaystyle { b>0 }b>0 avremo sempre una sola soluzione.

Adesso proviamo a capire come si può risolvere un equazione esponenziale. Se b\displaystyle { b }b si riesce a scrivere nella forma ay\displaystyle { a^y }ay , allora avremmo un'equazione del tipo ax=ay\displaystyle { a^x=a^y }ax=ay e quindi la soluzione immediata sarebbe x=y\displaystyle { x=y }x=y . Vediamo qualche esempio:

3x=81⟶3x=34⟶x=43^x = 81 \longrightarrow 3^x = 3^4 \longrightarrow x= 43x=81⟶3x=34⟶x=4

2x=32⟶2x=25⟶x=52^x =32 \longrightarrow2^x = 2^5 \longrightarrow x=52x=32⟶2x=25⟶x=5

Perché possiamo portare l'equazione agli esponenti? Perché sappiamo che la funzione esponenziale è una funzione iniettiva, che significa che se i valori della funzione sono uguali, allora l'input iniziale era lo stesso. Cioè se le y\displaystyle { y }y sono uguali, lo sono anche le x.\displaystyle { x. }x. Nel nostro caso questo significa proprio che se ax=at,\displaystyle { a^x = a^t, }ax=at, allora x=t.\displaystyle { x = t. }x=t. (ovviamente a\displaystyle { a }a deve rispettare le condizioni affinché ax\displaystyle { a^x }ax sia una funzione esponenziale, cioè deve essere maggiore di 0\displaystyle { 0 }0 e diversa da 1.\displaystyle { 1. }1. )

Potreste incontrare, però, un altro caso molto comune negli esercizi: quello dove oltre all'esponenziale ax,\displaystyle { a^x, }ax, nell'equazione è presente pure un termine del tipo a2x.\displaystyle { a^{2x}. }a2x.

Un esempio potrebbe essere:

52x+5x−2=0\displaystyle { 5^{2x} + 5^x -2 = 0 }52x+5x−2=0

Per risolverla, ci basta notare che, per la proprietà della potenza di una potenza, 52x=(5x)2.\displaystyle { 5^{2x} = (5^x)^2. }52x=(5x)2.

Si tratta, quindi, di una sorta di equazione di secondo grado, solo che al posto della classica x\displaystyle { x }x abbiamo 5x.\displaystyle { 5^x. }5x.

Possiamo quindi abbreviare 5x\displaystyle { 5^x }5x come t,\displaystyle { t, }t, da cui consegue che 52x=(5x)2=t2.\displaystyle { 5^{2x} = (5^x)^2 = t^2. }52x=(5x)2=t2.

Sostituendo, infatti, otteniamo una normalissima equazione di secondo grado:

t2+t−2=0\displaystyle { t^2 + t - 2 = 0 }t2+t−2=0

In generale, quindi, vi basterà sostituire l'esponenziale con t.\displaystyle { t. }t.

Sappiamo bene che le soluzioni di quest'equazione di secondo grado sono 1\displaystyle { 1 }1 e −2,\displaystyle { -2, }−2, però fai attenzione! Queste sono le soluzioni per t,\displaystyle { t, }t, ma t\displaystyle { t }t è soltanto un'incognita che abbiamo creato per semplificare l'equazione, a noi ci interessa di trovare il valore della x.\displaystyle { x. }x.

Come fare? Sapendo che t=1\displaystyle { t = 1 }t=1 o t=−2,\displaystyle { t = -2, }t=−2, ci basta risostituire 5x\displaystyle { 5^x }5x al posto di t\displaystyle { t }t e trovare la x:\displaystyle { x: }x:

t=1\displaystyle { t=1 }t=1

5x=1\displaystyle { 5^x = 1 }5x=1

5x=50\displaystyle { 5^x = 5^0 }5x=50

x=0\displaystyle { x=0 }x=0

Se sostituiamo, invece, 5x\displaystyle { 5^x }5x nell'equazione t=−2,\displaystyle { t=-2, }t=−2, otteniamo 5x=−2,\displaystyle { 5^x = -2, }5x=−2, ma sappiamo benissimo che un esponenziale non può mai essere negativo, quindi l'equazione è impossibile.

Dunque, l'unica soluzione dell'equazione iniziale sarà x=0.\displaystyle { x=0. }x=0.


Risolvere le equazioni esponenziali con logaritmi

Nel caso in cui b\displaystyle { b }b non si possa riscrivere facilmente come ay\displaystyle { a^y }ay , allora dobbiamo ricorrere all'aiuto dei logaritmi. Infatti un equazione esponenziale si può risolvere usando la definizione di logaritmo nel seguente modo:

ax=b⟷x=log⁡a(b)\displaystyle { a^x =b \longleftrightarrow x=\log_a (b) }ax=b⟷x=loga​(b)

Questa formula, infatti, è letteralmente la definizione stessa del logaritmo.

Vediamo qualche esempio:

3x=7⟷x=log⁡3(7)\displaystyle { 3^x = 7 \longleftrightarrow x= \log_{3} (7) }3x=7⟷x=log3​(7)

5x=29⟷x=log⁡5(29)\displaystyle { 5^x = 29 \longleftrightarrow x=\log_{5} (29) }5x=29⟷x=log5​(29)

Grazie ai logaritmi possiamo risolvere anche equazioni con più potenze con incognite come esponente. Basterà infatti prendere un logaritmo (solitamente base 10) da entrambi i lati ed usare la proprietà del logaritmo di una potenza. Facciamo qualche esempio:

Vogliamo risolvere l'equazione:

3⋅53x=11x+1\displaystyle { 3\cdot 5^{3x}=11^{x+1} }3⋅53x=11x+1

Siccome abbiamo quantità positive da entrambi i lati, prendiamo il logaritmo base 10 da entrambi i lati:

log⁡10(3⋅53x)=\displaystyle { \log_{10} (3 \cdot 5^{3x})= }log10​(3⋅53x)= log⁡10(11x+1)\displaystyle { \log_{10}(11^{x+1}) }log10​(11x+1)

Indichiamo il logaritmo base 10\displaystyle { 10 }10 di x\displaystyle { x }x come log⁡x\displaystyle { \log x }logx per evitare di scrivere centinaia di volte 10.\displaystyle { 10. }10.

Usiamo la proprietà del logaritmo di un prodotto per dividere il logaritmo di sinistra in due logaritmi:

log⁡(3)+log⁡((53)x)=\displaystyle { \log(3) + \log((5^3)^x)= }log(3)+log((53)x)= log⁡(11x+1)\displaystyle { \log(11^{x+1}) }log(11x+1)

Applichiamo la proprietà del logaritmo di una potenza ed isoliamo x:

log⁡(3)+xlog⁡(53)=\displaystyle { \log(3) +x \log(5^3) = }log(3)+xlog(53)= (x+1)log⁡(11)\displaystyle { (x+1) \log(11) }(x+1)log(11)

log⁡(3)+xlog⁡(125)=\displaystyle { \log(3) + x \log(125) = }log(3)+xlog(125)= xlog⁡(11)+log⁡(11)\displaystyle { x \log (11) + \log (11) }xlog(11)+log(11)

xlog⁡(125)−xlog⁡(11)=\displaystyle { x \log(125) - x \log (11)= }xlog(125)−xlog(11)= log⁡(11)−log⁡(3)\displaystyle { \log(11) - \log (3) }log(11)−log(3)

x(log⁡(125)−log⁡(11))=\displaystyle { x (\log(125) - \log(11)) = }x(log(125)−log(11))= log⁡(11)−log⁡(3)\displaystyle { \log (11) - \log(3) }log(11)−log(3)

Usiamo la proprietà della differenza tra due logaritmi con stessa base (ovvero la proprietà del logaritmo di un quoziente applicata al contrario) per semplificare:

xlog⁡(12511)=\displaystyle { x \log ({125\over 11})= }xlog(11125​)= log⁡(113)\displaystyle { \log ({11\over 3}) }log(311​)

x=log⁡(113)log⁡(12511)\displaystyle { x= {\log ({11\over 3})\over \log({125 \over 11})} }x=log(11125​)log(311​)​

Se vogliamo avere un risultato approssimativo, possiamo usare la calcolatrice per scoprire che:

x≈0.53459\displaystyle { x \approx 0.53459 }x≈0.53459


#Esponenziali#Equazioni e disequazioni🎓 3º Scientifico🎓 4º Classico🎓 4º Linguistico
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