Da sapere:
Una disequazione è detta lineare se è una disequazione di primo grado ad un'incognita.
Sarà quindi uguale ad un'equazione di primo grado, solo che al posto dell'uguale avremo <, >, \leq o \geq .
Ecco qualche esempio di disequazione lineare:
2x > 1
3x +2 < 2x + 5
7x-9 \geq 7
x > 2+13
x-2x \leq 1
Non sono, invece, disequazioni lineari le seguenti:
x^2 > 3x perché appare un termine di secondo grado.
x > y +3 perché abbiamo due incognite.
5>3 perché non appaiono incognite
Per risolvere una disequazione lineare vogliamo ricondurla alla forma:
ax > b
o con <, \geq o \leq al posto di >.
Prendiamo ad esempio la disequazione:
3x+5 > 4x + 2
Portiamo tutti i termini con la x da una parte e i termini noti (i numeri) dall'altra:
3x - 4x > 2- 5
e semplifichiamo:
-x > -3
Abbiamo ricondotto l'equazione alla forma:
ax > b
Ora, per isolare la x, vogliamo dividere entrambi i lati per a. Ricordate però che se si moltiplica o divide entrambi i lati di una disequazione per un numero negativo, dobbiamo cambiare il verso della disequazione (per esempio da < a >).
Nel nostro caso avremo:
-x >-3
-1 \cdot x > -3
{-1 \cdot x \over -1} < {-3 \over -1}
x< 3
ed abbiamo risolto la disequazione lineare.
In generale quindi, una volta arrivati alla forma:
ax > b
avremo:
x> {b\over a} se a>0
x < {b\over a} se a < 0
Potrebbero capitarvi disequazioni lineari più lunghe e quindi più difficili da semplificare, ma il procedimento è sempre lo stesso, dovete solo fare qualche calcolo in più.